Talete (626 ca. - 548 ca. a.C) sostenne che l'acqua è il principio (arché) di tutte le cose. Questo ci sembrerà qualcosa di assurdo, ma questo filosofo di Mileto giunse a questa conclusione mediante osservazioni che tutti possono fare quotidianamente. Secondo Talete, dato che il mondo poggia sull'acqua e che ogni realtà che si produce deriva da un principio umido, da questo elemento derivano tutte le cose. Si pensa che queste conclusioni siano state ispirate da una civiltà fluviale nella quale l'acqua del Nilo aveva un'importanza vitale: quella egizia, con cui lui ebbe stretti contatti (la data più importante della sua vita è il 585 a.C., anno in cui predisse con precisione un'eclissi solare proprio per gli egizi). Di Talete, il primo esponente della scuola ionica, ci sono giunti degli aneddoti che ci mostrano quanto fosse al tempo stesso sbadato, perché concentrato a dimostrare l'efficacia pratica del suo sapere, ma anche molto saggio.