MARSILIO FICINO

Marsilio Ficino (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499), filosofo ed umanista, ha operato alla corte medicea. Egli ha tradotto e commentato le opere di molti filosofi antichi, tra cui quelle di Platone, dando così una forte spinta alla diffusione del platonismo nell'epoca rinascimentale: la nascita dell'Accademia Platonica è avvenuta per merito suo. Una volta portati a termine i suoi studi di medicina e filosofia, è diventato un chierico ed ha deciso di dedicarsi allo studio del greco. Anche l'attenzione per l'astrologia e per la magia naturale occupano un posto rilevante, accanto all'influsso del platonismo, nella dottrina di Ficino. In questa sosteneva che religione e filosofia dovessero essere indissolubili affinché lo spirito dell'uomo potesse rinnovarsi. Ha distinto tutta la realtà del cosmo in 5 gradi: il corpo, la qualità, l'anima, l'angelo e Dio. Questa distinzione va a creare una sorta di gerarchia in cui l'anima occupa una posizione intermedia e va a costituire il punto centrale della creazione. L'anima è quindi una sorta di "mediatrice", che grazie all'amore collega il mondo a Dio, tenendo le parti unite tra loro armoniosamente.

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