Agostino (354-430), uno dei padri della Chiesa, oltre ad essere un teologo, diede anche avvio ad una corrente filosofica destinata a rimanere alla ribalta durante tutto il Medioevo e ad influenzare profondamente le filosofie successive. Nel corso della sua giovinezza insegnò retorica e filosofia nella scuola di Roma ed ebbe perfino un figlio da una donna con la quale aveva vissuto per 15 anni. Il 385 è una data molto importante nella sua vita: è l'anno in cui ricevette il battesimo dal vescovo di Milano Ambrogio. Nel 391 fu ordinato sacerdote e nel 397, divenuto vescovo di Ippona, cominciò a dedicarsi alla lotta contro le eresie, ed in particolare contro i donatisti e i pelagiani. È in questo periodo che furono elaborate le sue dottrine sull'esistenza del peccato originale, sulla predestinazione e sulla salvezza raggiungibile solo per concessione della grazia del Signore.